mercoledì 21 aprile 2010

Lak


riflettendo attraverso i neuroni specchio,
ogni sguardo altrui inevitabimente confuso al mio, 
tanto da non capire bene quello che io sento
quello che io penso, quello che io faccio: 
sono molto combattuto trai miei pensieri attivi 
su cosa cazzo significhi essere umani.

domenica 4 aprile 2010

Storia di una Torcia

Me amis! Franco
Ci troviamo sotto casa,
una canna da girare, 
ben prima una birretta.
La stanchezza fa il suo giro 
e gira attorno alla panchina
a cercare ché è caduto
con la luce della Luna.
-Mi permetto di assentire
quando dicono che sei perso,
e se ti scusi con la gente 
per un rutto o il naso arso
non ha senso il tuo offrire.-
Parla Franco d'incertezze, 
non l'ascolto per un tempo,
penso a me e a quel che ho perso
sotto il naso già una volta; 
chi lo sa cosa succede 
quando un uomo non ascolta.
Si distrae per una fiamma
e riperde una canna. 
Stesso posto e stessa Luce!
La serata è cominciata 
con una canna alla fermata...

(F.Air.)

Dedicata a Franco e alle sue impassibili serate. Un uomo di una serietà talmente evidente che seccherebbe anche il Mar Nero