giovedì 10 febbraio 2011

Musica di contorno

Pochi giorni fa ho  parlato di Californication senza citarne la colonna sonora :  Tom Kapinos, già autore della ben nota teen comedy "Dawson's Creek", nella maggior parte delle puntate della serie include brani bellisimi che,attraverso un ben definito amalgama con la storia di Hank Moody, riesce ad incantare e coinvolgere anche il più inetto ascoltatore. Dai pezzi più classici (The Rolling Stones e Bob Dylan) fino a pezzi di un certo spessore, ben più vicini ai nostri tempi (Peeping Tom, gruppo postumo di Mike Patton ).
 Non posso dire che questa sia la serie con la migliore colonna sonora, ma almeno l'autore si è mosso per promuovere "vecchi pezzi" che non si sentono tutti i giorni.
Qua di seguito la playlist della prima serie andata in onda in territorio americano nel 2007 e, sempre parlando delle puntate e non della musica, edulcorata in Italia(questa beneamata terra di censura) nel 2008

You Can't Always Get What You Want – The Rolling Stones 
Mojo – Peeping Tom
Rocket Man - My Morning Jacket
L.A. Woman (Paul Oakenfold Remix) – The Doors/Paul Oakenfold
Light of Day – Tommy Stinson
If You See Her, Say Hello – Bob Dylan
Little Round Mirrors – Harvey Danger
Don't Let Us Get Sick – Madeleine Martin
Gus Black – Paranoid
A Girl Like You – Mexican Institute of Sound
Mohammed's Radio – Warren Zevon
Surrender – Madeleine Martin
That Kind of Man – The Heavy
Keep On – Champion
Reconsider Me - Steve Earle, Reckless Kelly
Only Women Bleed – Madeleine Martin
High Flying Bird – Elton John
You Can't Always Get What You Want – Tommy Stinson & Friends For Done To Death
Hank's Theme – Tyler Bates & Tree Adams
Main Title Theme From Californication – Tyler Bates & Tree Adams

Una particolarità, o come viene definito in inglese "a trivial": 
nella precedente serie di Tom Kapinos l'attore principale che impersonava Dawson Leery era impersonato da James Van Der Beek. Quest'ultimo appare anche in una puntata della spassosa Sit-comedy "How I met your Mother", che qua si chiama "E alla fine Arriva Mamma",  come vecchia fiamma canadese di Robin 
Scherbatsky, ovviamente un po' invecchiato rispetto agli anni in cui si frequentavano...



Rimane magnifico, comunque...


F.Air

martedì 1 febbraio 2011

Californication

Buonasera a Tutti o Buongiorno per chi iniziasse a leggere questo post durante il giorno. Stavo guardando uno dei più significativi telefilm degli ultimi tempi che uno scrittore potrebbe ritrovarsi a guardare  senza mai fermarsi. Sto parlando giusto di quell'attore mediocre quale è David Duchovny che interpreta Hank Moody, contemporaneo e spudorato sosia fasullo del mio beniamino, Henry Bukowsky.Sto parlando di Californication e del mondo creatosi attorno ad Hank nella bellissima Los Angeles, città degli angeli caduti. Proprio per l'ambientazione, le musiche, i temi trattati ammetto di non sottovalutare David quanto il suo personaggio, in eterno bilico tra la mediocrità dell'esistenza e l'immagine piena di carattere che esprime( ho detti esprime) ed imprime nel cuore di quelle mille donne; Sono mille, forse mille una, in sostituzione della sua bella moglie, ma forse sono mille  o mille e una facce del suo carattere determinato a riconquistare la moglie, forse mille o mille una punizioni per la sua incompetenza come marito e Ben lontano dall'essere sepolto, Hank, preventivamente, si sta scavando la fossa enon pensa ad altro mostrando a qualunque aspirante scrittore, oltre agli spettatori, quale sia il destino designato per un uomo di cultura dopo l'avvento Bukowskiano.

Ogni tanto una lacrima ma per lo più una sigaretta e un buon whiskey!


In ascolto i Creedence Clearwater Revival    http://www.youtube.com/watch?v=93S_l0qZrXA